Accusata
di essere pesante per lo stomaco, la pesca è stata riabilitata in
pieno dalla Scuola Medica Salernitana che le ha
riconosciuto doti digestive, confermate dalla scienza moderna, e così
annotava:
Ben a retto fine intendi – Se la pesca col vin prendi
Tri sunnu li boni muccuna, ficu, persichi e muluna.
Ben a retto fine intendi – Se la pesca col vin prendi
Tri sunnu li boni muccuna, ficu, persichi e muluna.
Tre
sono i buoni bocconi, fichi, pesche e meloni.
All'amico, monda il fico; al nemico, la pèsca. (Toscano)
Al'amigo
pèlighe 'l figo, al nemigo 'l persego. (Veneto)
All'amico
pela il fico e al nemico la pesca.
Al fico l'acqua, e alla pesca il vino. (Toscano)
Un papa e un persegar più de venticinqu' ani no i pol durar. (Veneto)
I
papi e i peschi non possono durare più di venticinque anni.
'O vino c'â percoca, è 'nu cannone! (Napoletano)
Il vino con la percoca è molto buono!
'O vino c'â percoca, è 'nu cannone! (Napoletano)
Il vino con la percoca è molto buono!
Oggetto di superstizione in Oriente, è il legno della pianta di pesco. In Cina è considerato, da millenni, l’albero dell’Immortalità e della Primavera.
Shou Xing |
Il Dio cinese della longevità e della salute, originariamente era un saggio che, mangiando delle pesche magiche, ottenne l’immortalità.
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